domenica 17 aprile 2011

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Cosa resta

Che cosa resta di una vita sbagliata, di giorni persi per strada, di dubbi irrisolti, di certezze infondate, dei libri letti e degli altri mai aperti, dei film dimenticati e di tutte le illusioni dei nostri giorni peggiori, della pioggia caduta e dei pomeriggi di sole, di tanti litigi con donne perdute, di quelle mai avute e ancora rimpiante, delle storie stanche trascinate a oltranza, delle ore passate guardando il soffitto nella propria stanza, preoccupandoci dell'affitto, le bollette e tante altre sciocchezze, delle bugie dette agli altri e di quelle raccontate a noi stessi, solo per convincerci di essere diversi, dei nostri sbalzi d'umore, della musica sul cui sottofondo abbiamo fatto l'amore, del tempo interminabile speso a cercare parcheggio e del poco che ci siamo concessi nel trovare il coraggio, della sfiga e dei capricci del tempo, dei propositi dispersi nel vento, dei nostri momenti migliori, di tutte le ferite subite e dei lividi che ci siamo procurati da soli, delle insensate paure, dei ridicoli sogni e di tutti i bisogni inventati, dei sorrisi sinceri e di quelli forzati, di troppe parole e delle poche che miravano al cuore?

Donna che guarda il panorama dall'alto

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