Anche le parole vagano nel buio, cercano spazi in cui accendere una luce. Infinite parole nascoste da pensieri inespressi si rifugiano nell'immensità dei sogni. Anche le parole vagano nel cielo, cercano silenzi dove essere ascoltate.
venerdì 4 settembre 2009
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Mentre in tanti dormono e qualcuno sogna, mentre alcuni si affacciano alla finestra a guardare le stelle e c'è chi ancora spera di vederne una cadente, mentre auto sfrecciano alla ricerca di piaceri notturni e certe donne approfittano del buio per nascondere le proprie lacrime, mentre i cani abbaiano e molti gatti si nascondono, silenziosi, tra i cespugli in attesa della preda, mentre in pochi si amano e qualcun altro scopa, mentre chi ancora guarda la tv ed altri vi si sono già addormentati di fronte dimenticandosela accesa, mentre civette appollaiate sui rami davanti le finestre delle camere da letto fanno sentire la loro presenza ai malcapitati inquilini, mentre le mosche infastidiscono e le zanzare pungono, mentre il neonato piange, la madre sbuffa e il padre finge di non sentire, mentre chiudono i bar e malcapitati operai sono al lavoro in attesa dell'alba o quantomeno della pausa, mentre pattuglie annoiate vegliano sul nostro sonno e agguerriti graffitari colorano i muri, mentre tanti rincasano, alcuni insonni leggono, qualcun altro chatta e la maggior parte cerca siti porno, mentre le coppiette si salutano e roboanti motociclisti rompono il silenzio della notte nonché i maroni della gente, mentre i camionisti viaggiano e qualcun altro sosta, io resto qui, in attesa, non saprei di cosa, forse solo un pensiero, un'idea o almeno un'illusione. In attesa che la notte passi. E ceda il posto, magari, ad un giorno migliore.
In attesa nella notte
Mentre in tanti dormono e qualcuno sogna, mentre alcuni si affacciano alla finestra a guardare le stelle e c'è chi ancora spera di vederne una cadente, mentre auto sfrecciano alla ricerca di piaceri notturni e certe donne approfittano del buio per nascondere le proprie lacrime, mentre i cani abbaiano e molti gatti si nascondono, silenziosi, tra i cespugli in attesa della preda, mentre in pochi si amano e qualcun altro scopa, mentre chi ancora guarda la tv ed altri vi si sono già addormentati di fronte dimenticandosela accesa, mentre civette appollaiate sui rami davanti le finestre delle camere da letto fanno sentire la loro presenza ai malcapitati inquilini, mentre le mosche infastidiscono e le zanzare pungono, mentre il neonato piange, la madre sbuffa e il padre finge di non sentire, mentre chiudono i bar e malcapitati operai sono al lavoro in attesa dell'alba o quantomeno della pausa, mentre pattuglie annoiate vegliano sul nostro sonno e agguerriti graffitari colorano i muri, mentre tanti rincasano, alcuni insonni leggono, qualcun altro chatta e la maggior parte cerca siti porno, mentre le coppiette si salutano e roboanti motociclisti rompono il silenzio della notte nonché i maroni della gente, mentre i camionisti viaggiano e qualcun altro sosta, io resto qui, in attesa, non saprei di cosa, forse solo un pensiero, un'idea o almeno un'illusione. In attesa che la notte passi. E ceda il posto, magari, ad un giorno migliore.
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