domenica 15 marzo 2009

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Fuochi e fiamme

Oggigiorno la gente non fa che giocare con il fuoco. Tutti piromani, a modo loro. Giocano con i fuochi della passione, timide sensazioni vengono improvvisamente infiammate, e quando ancora tutto brucia si allontanano, incuranti dei danni provocati. Il tempo, prima o poi, avrà clemenza per spegnerle quelle fiamme, ma non senza chiedere un tributo, lasciando i malcapitati con il cuore ferito ed i sentimenti inariditi.


Ma scaldare tanto un cuore da infiammarlo di passione non è impresa alla portata di tutti, così alcuni cambiano bersaglio.
Una volta qualcuno propose di mettere al rogo i libri, ma la tattica non ha funzionato, in troppi hanno continuato a difenderli. Hanno cambiato sistema, intervenendo direttamente sulla fonte: adesso bruciano le idee. Non è poi così difficile, ti martellano in tutti i modi con le loro sciocchezze, sfruttando tutti i canali di comunicazione e alla fine ti bruceranno il cervello. Se anche avrai resistito intorno avrai terra bruciata e non ti sarà servito a niente.


Una volta i giovani promettenti bruciavano le tappe, ora preferiscono bruciare le loro speranze. I mediocri invece sanno bruciarsi da soli i loro anni migliori. Forse ci stanno preparando per l'inferno, preparandoci una strada di carboni ardenti e facendo un falò del nostro futuro. E alla fine, dei nostri sogni, non resteranno che ceneri.

1 commento:

  1. Già. Almeno una volta c'era quel gran bel sentimento che si chiamava "vergogna" ad arginare questa lenta e inesorabile discesa nell'Inferno dell'appiattimento culturale. Oggi, grazie anche ad un malinteso senso dell'individualismo (cosa santa e bella, se intesa nel verso giusto), ognuno rivendica il diritto della propria mediocrità ad elevarsi, secondo un'aberrante interpretazione della "democrazia".
    Ridividiamo il mondo tra stupidi e intelligenti, ignoranti e colti. Almeno i primi saranno tentati di emulare i secondi, non di rivendicare la loro posizione in quanto "pari".
    Mi rendo conto di aver fatto un discorso dalle pericolose tendenza "elitarie", ma oggi va così.
    Sarà l'influsso di Oscar Wilde: giusto ieri sera ho finito Il ritratto di Dorian Gray! Pardon.

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