per il mondo intero
grandi come il cielo
azzurri come il mare
e li hai lasciati stare.
Dove finiscono mai
tutti i sogni che hai?
Quelli di un bambino
tanti come stelle
sua seconda pelle
o quelli di un ragazzo
che ne era uscito pazzo
per realizzarne uno,
non ne ha più nessuno.
Ci hai creduto ogni giorno di più ma sei cresciuto anche tu
e l’adulto che ora è in te
li getta via da sé.
Se levi gli occhi al cielo
vedrai dissolversi le nuvole
in pioggia e gelo
così come quei sogni,
spenti dentro il cuore
lasceranno segni,
la ragione non li vuole
ma diverranno lacrime
come in piena un fiume.
Si frantumano le illusioni tra mille delusioni
come quando dici “mai” ma resistervi non sai
o ti amerà per sempre
ma non è vero niente
non durerà che un mese
tu ne farai le spese.
Se guardi tra i ricordi
ne trovi ancora tracce,
perdute nei tuoi occhi
ne trovi ancora gocce,
ci sono desideri
irrealizzati oggi
abbandonati ieri.
E’ l’onda che si infrange
con uno scoglio troppo grande
come la realtà.
Rimane soltanto uno sbaglio; la coscienza ha il suo risveglio
la speranza che avevi dentro l’avrai gettata al vento.
Dove finiscono mai tutti i sogni che hai?
Il tempo li trascina, è lui la tua rovina, è l’attimo che fugge mentre un’alba sorge: prigionieri del passato il tempo c’ha fregato.
ma è bellissima!!!
RispondiEliminaTroppo buona. Anche se, tra le cose che ho scritto, è tra le più apprezzate dai miei amici.
RispondiEliminaBellissima...davvero complimenti!!!!
RispondiEliminaHo musicato questo testo tanti anni fa, e penso che venne fuori una bella canzone; peccato che mi lasciasti perdere, mi piaceva molto come scrivevi
RispondiEliminaCiao! Mi ricordo (e conservo ancora sia la canzone che le altre melodie), purtroppo sono sempre stato troppo incostante, e infatti ho anche smesso di scriverle le poesie.
RispondiEliminaMa il problema ero io, eh! mica la tua musica. Con la quale spero tu abbia fatto fortuna...